Come utilizzarle?
Sotto forma di infuso o di estratto, l’ideale se avete degli olivi non trattati a casa è raccogliere le foglie, farle essiccare per bene e poi procedere all’utilizzo attenendosi scrupolosamente alle ricette che potete reperire tramite il vostro erborista di fiducia o comunque affidandovi ad un esperto e non improvvisando per essere certi di rispettare i dosaggi indicati, in alternativa potrete optare per un estratto certificato dove dosarsi risulta più semplice e sicuro.
Passiamo al perchè, cosa ha di tanto speciale questa pianta? Beh, le proprietà del suo olio sono ampiamente conosciute mentre l’utilizzo delle foglie torna un po’ indietro nel “tempo delle nonne” e siccome le nonne la sapevano lunga il ministero della salute le ha approvate riconoscendo a queste foglie proprietà importanti per l’utilizzo sull’uomo.
Tra le proprietà di queste foglie ne troviamo alcune particolarmente interessanti, aiutano il sistema cardiovascolare intervenendo sull’abbassamento del colesterolo, aiutano ad abbassare la glicemia e a controllare il diabete, aiutano a ottimizzare il metabolismo di carboidrati e grassi, hanno una forte azione antiossidante che agisce particolarmente nel rallentare l’invecchiamento delle cellule cerebrali migliorando anche la memoria, aiutano a regolarizzare la pressione arteriosa importante nelle persone soggette all’ipertensione.
Il sapore è piuttosto amaro ma non sgradevole e si può ammorbidire aggiungendo un cucchiaino di miele o un po’ di succo di limone nelle preparazioni.
Particolare attenzione al suo utilizzo va riservata se soffrite di coliche biliari in quanto potrebbero stimolarle e se assumete degli ipoglicemizzanti orali perchè l’effetto potrebbe essere sommativo.
Come sempre ricordate che naturale non è sinonimo di innocuo, l’importanza di chiedere sempre al vostro medico di fiducia non mi stancherò mai di ribadirla specialmente se avete problematiche particolari che necessitano di una valutazione personalizzata.
Nella memoria popolare trovavano impiego anche per abbassare la febbre ma l’effetto antipiretico non è ad oggi documentato.
Riassumendo:
I principali benefici riconosciuti sull’organismo umano sono:
* Stimolazione del metabolismo
*Aiuto alla normale circolazione del sangue
*Azione antiossidante
*Aiuto in caso di pressione alta
*Aiuto in caso di diabete
Questa rubrica nasce per informare le persone in merito alle proprietà e agli utilizzi delle erbe più comuni e di quelle più antiche, valutandone gli effetti benefici ma anche le possibili controindicazioni, in nessun caso quanto scritto vale come prescrizione, rivolgetevi sempre al medico o al vostro specialista di fiducia che saprà darvi le indicazioni più opportune e idonee alle vostre personali esigenze.