LA LISCIVA E’ PRONTA!


Ieri in tantissimi vi siete interessati alla preparazione della lisciva e allora come promesso vi spiego come si prepara.

In realtà il procedimento è molto semplice, solo un po’ lungo ma il tempo in questo periodo non manca quasi a nessuno e cimentarsi nella preparazione della lisciva può essere un modo per impiegarne un po’, oltretutto una volta preparata durerà tantissimo, la lisciva non scade.

Per prima cosa dovrete procurarvi qualche semplice attrezzo:

* 1 pentola in acciaio (che non userete più in cucina, va bene anche una pentola vecchia, l’importante è che sia di acciaio).

* 1 mestolo di legno o di acciaio (anche qui attenetevi ai materiali indicati e ricordate di non usarlo più in cucina).

* 1 cucchiaio di legno.

* 1 colino grande o uno scolapasta a maglie strette.

* 1 contenitore con coperchio (tipo le vaschette del gelato).

* Bottiglie o barattoli di vetro con il tappo.

*1 strofinaccio vecchio di cotone.

Ora passiamo alle materie prime:

* Cenere di legna (quella di carbonella non va bene, se non avete a disposizione della cenere di legna potete chiedere a qualche pizzeria di darvene un po’).

* Acqua

Procedimento:

 Per prima cosa è necessario setacciare la cenere con il colino o lo scolapasta per togliere tutti i residui di carbone che potete.

Il rapporto tra cenere e acqua è sempre 1 a 5,
quindi per un chilo di cenere setacciata vi serviranno 5 litri di acqua.

Fatto questo possiamo mettere la cenere nella pentola e coprirla lentamente con l’acqua, aiutiamoci con il cucchiaio di legno a far amalgamare la cenere e l’acqua.

Ora posizioniamo la pentola sul fuoco e aspettiamo che inizi a sobbollire, abbassiamo la fiamma e lasciamo la pentola semi coperta per evitare un’eccessiva evaporazione e spiacevoli schizzi.

Ricordiamoci di mescolare di tanto in tanto (attenzione a non scottarvi, quando mescolate in bollitura può schizzare in modo intenso).

Trascorse le due ore spegnete il fuoco e lasciate riposare per 12 ore.

Ora siete pronti a filtrare il vostro composto, con il mestolo prelevate il liquido in superficie e filtratelo con lo strofinaccio in cotone, fate questo passaggio per almeno 4 o 5 volte in modo da eliminare quasi tutti i residui e ottenere una lisciva “pulita”.
Finalmente potete travasarla nelle bottiglie o nei barattoli di vetro, è pronta subito ma se la lascerete decantare qualche giorno diventerà ancora più limpida.

In relazione alla tipologia di legna utilizzata per ottenere la cenere avrete tonalità di lisciva più o meno trasparente, l’importante è che in trasparenza risulti limpida:

Questo è il risultato che abbiamo ottenuto noi da una cenere di legna mista.

Quello che resterà sul fondo della pentola è la pasta di cenere, utilissima per pulire acciaio, rame e le superfici dure, ha un forte potere abrasivo.

Conservate la pasta di cenere nel contenitore con il coperchio e usatela all’occorrenza prelevando il quantitativo che vi è necessario.

La lisciva disinfetta e sbianca, potrete usarla diluita in uno spruzzino per le superfici di casa, nell’acqua per lavare i pavimenti, 50 ml e un cucchiaio di bicarbonato per la lavatrice (da sola o di rinforzo al vostro detersivo), a mano per sbiancare i panni lasciandoli in ammollo, diluita per lavare i piatti.

Se desiderate ottere anche un effetto “profumante” potrete aggiungere qualche goccia di olio 31 quando lavate i pavimenti oppure di lavanda se la usate per il bucato, di limone per i piatti e così via secondo i vostri gusti, abbiate l’accortezza di scegliere oli essenziali biologici e dove possibile di grado alimentare.


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