PARLIAMO DI PROFUMI


Parliamo di profumi che questo argomento non lo abbiamo ancora toccato eppure è importantissimo e influenza la nostra vita in maniera sostanziale ogni giorno, anche quando non ne siamo consapevoli.

Un paio di giorni fa su Instagram ve lo avevo promesso che avremmo snocciolato un po’ più a fondo l’argomento ed eccomi qui a mantenere la promessa, anche se con un giorno di ritardo rispetto alle previsioni, già  perché scrivere questo articolo si è rivelato più lungo del previsto, molte sono le sfaccettature e nessuna può  essere omessa.

Il tempo mi assiste e oggi piove, una condizione atmosferica che molto ha da condividere con i profumi della terra, ti parlerò dopo dei profumi della pioggia e di come agiscono sulle nostre percezioni.

Ma andiamo per ordine, sentiamo spesso parlare di aromaterapia ma in realtà pochi sanno esattamente come usare a proprio vantaggio i profumi.

Olfatto e tatto sono i nostri sensi primordiali, quelli che per primi ci accolgono nel mondo, un bambino, un cucciolo appena uscito dal grembo materno è in grado di arrivare alle mammelle per nutrirsi e di riconoscere la propria madre utilizzando solamente questi sensi.

Da quel momento in poi l’olfatto guiderà il fissarsi delle emozioni all’interno di ogni individuo.

Attraverso il nervo olfattivo si apre la porta del sistema limbico, sede primaria delle nostre emozioni.

Questa piccola premessa estremamente sintetizzata era di fondamentale importanza per poterti guidare alla scoperta di quella che viene definita oggi aromaterapia.

Dall’alba dei tempi si impiegano i profumi per ottenere degli effetti emozionali, solo che non si chiamava aromaterapia ma alchimia, stregoneria, sciamanesimo, dipende in quale epoca storia avete deciso di indirizzare la vostra ricerca, ognuna vi porterà informazioni diverse e fatti differenti ma il filo conduttore comune non varierà nella storia.

L’utilizzo delle stimolazioni olfattive è  però molto complicato perché tutti riconosciamo un profumo da una puzza ma non per tutti la percezione dei profumi e delle puzze è uguale, questo è  collegato alla risposta emozionale che è unica e irripetibile.

Gli scienziati ancora oggi sono alla ricerca di risposte su questo argomento perché per quanto sia ormai certo che gli odori intervengono nel processo emozionale non è attualmente possibile stabilire esattamente in che modo e in che misura e forse non lo sarà mai…

Ti faccio un esempio pratico e personale sulla stimolazione olfattiva e la consequenziale risposta.

L’odore del tartufo

Io lo catalogo nei profumi.

Risposta emotiva gioia e fame

Per molte persone è un odore riconducibile al gas, una puzza.

Risposta emotiva rigetto.

Questo è un esempio eclatante ma funziona nello stesso modo per tutte le stimolazioni olfattive.

Un altro esempio questa volta paragonato tra me e mio marito, il profumo delle viole e della lavanda.

Per me il profumo delle viole è una stimolazione emozionale molto forte, mi lega all’infanzia, alla spensieratezza, cancella dalla mia mente qualunque malumore e mi dona un senso di pace unico.

La lavanda mi piace, sa di fresco, di pulito ma non mi tocca a livello emozionale in modo particolare né consciamente (ricordo) ne’ inconsciamente (emozione), mi piace diffonderla in camera non perché mi induce al sonno ma perché sono consapevole del fatto che mi purifica l’aria.

Mio marito definisce il profumo delle viole odore, nemmeno troppo piacevole, la lavanda invece accende in lui una risposta emozionale molto forte di pace, tranquillità, rilassamento, calma, gioia.

Per lui il diffondere nell’ambiente l’essenza di lavanda è il preludio di un sonno ristoratore, di un ambiente accogliente e rilassante.

Vedi quanto è soggettiva la risposta olfattiva…

Ora che ti ho raccontato questi brevi esempi siamo pronti ad addentrarci un po’ più a fondo in questo argomento.

L’aromaterapia incontra pareri contrastanti tra chi la definisce assolutamente utile e chi invece la relega in quelle discipline folcloristiche ma poco efficaci.

Io penso che la verità in questo caso stia nel mezzo, ovvero la stimolazione olfattiva è di sicuro in grado di accendere una risposta emozionale attraverso il nostro sistema limbico ma per quanto alcuni odori e profumi generino una risposta similare nella maggioranza degli individui quella risposta non può essere definita come univoca perché entrando nell’inconscio delle persone genera qualcosa di unico per ognuno di noi.

Ecco che l’uso dell’ aromaterapia di massa perde a mio avviso la sua funzione sul riequilibrio dell’individuo mentre può essere utilizzata per fini commerciali senza troppa fatica.

Quindi se voglio ottenere su una persona un effetto ben preciso, per ridurre ad esempio il suo stress dovrò creare un percorso personalizzato che include dei profumi testati su quella persona e su di lei soltanto, generare la sua stimolazione olfattivoemozionale che su altri potrebbe non avere nessun effetto o addirittura avere degli effetti opposti e fare in modo che la persona abbia a disposizione quella “magica mistura” in ogni momento, per potervi ricorrere nell’esattezza istante in cui ne avverte la necessità;

mentre se devo incentivare la vendita di biscotti per una pasticceria punterò l’attenzione su una sinergia che a tutti ricordi l’odore dei biscotti appena sfornati, per indurre al desiderio di acquisto e dovrò fare in modo che quel profumo si diffonda nell’aria il più possibile.

Vedi come i profumi possono essere un potente strumento per il tuo benessere?

Utilizzare nel modo più appropriato l’uso dei profumi naturali può diventare una pratica importante nella tua vita quotidiana che ti aiuterà a canalizzare le tue energie e a sfruttarle a tuo vantaggio.

Esistono poi profumi che non possiamo “imprigionare” naturalmente ma solo goderne quando ci vengono regalati e sono quelli più ancestrali.

Ti ho parlato prima del profumo della pioggia, quello ha un nome ben preciso, anzi due e sono petrichor o petricore e geosmina e sono i profumi che scaturiscono dalle rocce o dalla terra quando la pioggia cade.

Il petricore soprattutto è un odore riconosciuto quasi da tutti come profumo.

Questi profumi fanno parte di quelli legati ai nostri ricordi primordiali, come il profumo del mare o quello della neve.

Non sono profumi necessariamente e direttamente collegati ad un ricordo, sono stimolazioni emozionali che portiamo dentro.

Ovviamente se invece un ricordo positivo o negativo ne ha modificato per associazione la percezione le cose cambiano.

Conoscevi il potere dei profumi?

Se vuoi scoprire quali sono i profumi che possono convogliare le tue energie nel modo più efficace scrivimi e li cercheremo insieme.

erbeprofumiesapori@gmail.com


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