STAMPA BOTANICA: ecoprint tutorial e corsi.


Vi ho già parlato in diverse occasioni della stampa botanica o ecoprint e vi ho mostrato le basi della tintura dei tessuti utilizzando solo sostanze naturali come erbe e spezie ma dato che l’argomento ha suscitato il vostro interesse lo riprendo per approfondirlo un po’ e per anticiparvi qualche novità in arrivo.

Se mi avete seguito nei passaggi precedenti ora siete in grado di tingere in modo naturale i vostri tessuti ma se volete creare delle fantasie più complesse non potete non conoscere e provare la stampa botanica o ecoprint.

La stampa botanica è una delle attività che più si avvicina a una magia perché se è vero che conoscere le erbe, le mordenzature, i tessuti più adatti e i metalli di reazione è importante lo è anche che nonostante tutta la conoscenza ogni volta che si va ad aprire un rotolo di tessuto non si sa mai esattamente cosa ne verrà fuori.

Io amo la sorpresa che ne deriva, questo rende ogni tessuto unico e non riproducibile a differenza della stampa canonica con cui possiamo ottenere centinaia di pezzi identici…

Nella tintura di base abbiamo visto come le mordenzature siano effettuate con sostanze semplici, il sale e l’aceto, per la stampa botanica aggiungeremo due elementi un po’ più complessi l’allume e il solfato ferroso, questi elementi ci aiuteranno a preparare il tessuto ma anche a far sì che le nostre immagini siano più belle e nitide.

L’allume potrai trovarlo in qualsiasi negozio di prodotti naturali, se non lo troverai già in polvere non disperare, gli stick venduti come deodoranti andranno benissimo.

Il solfato ferroso puoi prepararlo anche da te, ti occorreranno semplicemente un recipiente, tipo un secchio, qualche pezzo di ferro di recupero e acqua.

Metti nel secchio i pezzi di ferro, coprili con l’acqua e aspetta qualche giorno, il ferro inizierà ad arrugginire e la tua mordenzatura sarà pronta. Togli i pezzi di ferro, filtra l’acqua con un colino per rimuovere eventuali residui che potrebbero macchiare il tessuto e procedi all’utilizzo.

Come per la tintura naturale avremo bisogno di tessuti naturali come lino, cotone, seta o lana.

Le piante che si prestano alla stampa botanica sono molte ma alcune sono più semplici di altre da utilizzare perché hanno un contenuto di tannini più elevato e lasceranno la loro impronta in modo soddisfacente anche se siete alle prime armi.

L’eucaliptus è a mio avviso la pianta da cui ognuno dovrebbe iniziare perché non delude mai!

Abbiamo visto quasi tutto quello che occorre per realizzare una stampa botanica, ora vediamo quale attrezzatura sarà indispensabile.

Una pentola di acciaio o di alluminio abbastanza capiente e relativo coperchio, un bastone che stia in orizzontale dentro la pentola, spago, guanti.

Tutto qui siamo pronti a stampare!

Iniziamo con una stampa semplice ma di grande effetto…

MATERIALE OCCORRENTE

1 scampolo di cotone o lino naturale

Foglie di eucaliptus

Allume

Solfato ferroso

Spago

1 bastone

1 pentola capiente

Guanti

PROCEDIMENTO

Lava in acqua fredda e con un sapone neutro il tessuto, sciacqua e dopodiché mettilo in ammollo nella mordenzatura con acqua e allume.

Nel frattempo prepara le foglie, sciacquale da eventuali impurità, scegli quelle che ti piacciono di più e mettile sul piano di lavoro

Strizza il tessuto dalla mordenzatura in eccesso e distendilo sul piano di lavoro prestando attenzione che non rimangano pieghe.

Disponi su metà del tessuto le foglie secondo l’ordine che preferisci quando hai completato chiudi il tessuto coprendo con l’altra  metà le foglie.

Ora arrotola il tessuto sul bastone facendo attenzione che rimanga sempre ben disteso.

Lega con lo spago il rotolo ottenuto.

Nella pentola metti acqua sufficiente a coprire il rotolo di tessuto e metti a cuocere per almeno 1 ora.

Trascorso il tempo necessario spegni il fuoco e lascia raffreddare prima di togliere dalla pentola il rotolo di tessuto.

È  arrivato il momento di vedere il risultato del tuo lavoro, anche se ancora non hai terminato.

Appoggia il rotolo sul piano di lavoro, taglia lo spago e srotola delicatamente.

Rimuovi il bastone, apri il tessuto e pian piano rimuovi le foglie, ora metti il tessuto in ammollo nella soluzione di acqua ferrosa e lascialo qualche istante massaggiando il tessuto perché tutta la superficie entri in contatto con la soluzione.

Strizza il tessuto e mettilo ad asciugare in un luogo ombreggiato.

Una volta asciutto procedi con un primo lavaggio in acqua fredda e sapone neutro, fai nuovamente asciugare.

Ora stira il tessuto con il ferro caldo e senza vapore.

Lava nuovamente il tessuto, stirarlo e ammira il tuo operato!

Questo è  un lavoro davvero molto basico ma che ti introdurrà efficacemente nel mondo dell’ ecoprint e della stampa botanica, se ti è piaciuto realizzare il tuo primo scampolo con la stampa botanica ora puoi continuare a sperimentare in autonomia oppure iscriverti al mio corso di tintura naturale o di ecoprint.

E qui iniziano le novità!

Dal momento che molte persone si sono interessate alla tintura naturale che ho descritto nei miei articoli ho deciso di creare una serie di corsi online per insegnarvi a realizzare lavorazioni diverse e più complesse.

I corsi sono individuali quindi puoi scegliere il momento che ti è  più comodo senza preoccuparti di incastrare i tuoi impegni, cosa che spesso porta le persone a rinunciare alla partecipazione perché diventa una corsa estenuante e non più un piacevole momento da dedicare a sé stessi.

Se hai difficoltà a reperire il materiale necessario non dovrai preoccuparti nemmeno di questo perché  provvederò io ad inviartelo, se invece vivi in campagna e puoi procurarti il necessario ti guiderò nella scelta.

I corsi attualmente disponibili sono:

Tintura naturale (base)

Tintura naturale (avanzato)

Ecoprint (modulo 1)

Ecoprint (modulo 2)

Per ricevere tutte le informazioni e prenotare il tuo corso scrivimi:

erbeprofumiesapori@gmail.com


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