VITE AL NATURALE: Una vita speciale! Vi presento Mariana Cosenza


Torniamo a parlare di persone che hanno deciso di dare una svolta naturale alla loro vita e questa volta lo facciamo in compagnia di una persona eccezionale che ho avuto il piacere di tastare con mano grazie al suo straordinario lavoro.

Mariana Cosenza è stata infatti per me una chiave di volta molto importante nella mia ricerca personale, ho avuto la fortuna di incontrarla attraverso i social e da qui ho scoperto la sua vena naturale.

Conoscere la sua storia è stato il secondo approccio che ho avuto con lei perché il primo è stato proprio legato al suo lavoro di coaching.

Lei non lavora con erbe o prodotti naturali, lei li vive.

La calma e la sicurezza che ha acquisito facendo scelte di vita personale a stretto contatto con la natura però si riflettono nel suo mestiere e l’energia che ne traspare è davvero potente e Mariana è in grado di creare una condivisione pazzesca con chi interagisce con lei.

Ma vediamo chi è Mariana Cosenza e che cosa ha reso il suo progetto così speciale.

                                                                     

 

Ciao Mariana ti va di raccontarti un po’ a chi ci segue?

Ciao, io sono mariana Cosenza e per lavoro aiuto freelance, imprenditrici e donne con un progetto personale a realizzarsi pienamente imparando a riconoscere ed esprimere il proprio valore promuovere le proprie competenze e i propri servizi e a ricevere il giusto compenso dai clienti superando tutte quelle insicurezze tipiche della sindrome dell’ impostore.

Hai un lavoro particolare ed interessante ma da dove nasce questa passione? Hai sempre saputo cosa fare “da grande” e hai costruito il tuo percorso di studi intorno a questo progetto oppure è arrivato strada facendo?

No non è stato tutto pianificato, sono arrivata a scegliere questo lavoro dopo tanti anni di studio e le esperienze piu disparate: ho fatto la musicista, ho gestito un’associazione culturale, ho organizzato eventi, ho insegnato ai ragazzi, ho lavorato in diverse aziende…insomma quel che si dice una multipotenziale.

La mia estrema sensibilità mi ha condotto verso gli studi di lettere e filosofia all’università.

Questa e quel multipotenziale mi ha reso le cose piuttosto complicate fino a quando non ho imparato a gestirle e a farne un punto di forza proprio nell’ambito professionale.

Wow è stato di sicuro un crescendo non di poco conto dunque… e in mezzo a questo turbinio come la tua idea ha preso forma? Quando sei riuscita a comprendere che era più di un altro tassello da aggiungere al tuo puzzle ma un vero e proprio progetto di vita?

Il mio incontro con la crescita personale e il coaching è avvenuto circa nel 2009, in un momento in cui mi ero avvicinata al mondo della sostenibilità ambientale e all’uso consapevole di cosmesi ecobiologica.

Questo avvicinamento era avvenuto per ragioni di salute, poiché la mia pelle mal tollerava i prodotti classici e pian piano è divenuta una questione etica e di responsabilità personale che mi ha portata a fare molto lavoro su me stessa.

Quindi Mariana il tuo rivolgere lo sguardo ad un sistema di vita più al naturale è stata una decisione legata alla tua vita personale più che lavorativa.

Di solito incontro persone che strutturano un progetto lavorativo che gli consenta una vita più naturale ma per te è stato il contrario, da una tua ricerca a livello personale è nato un progetto lavorativo che ti ha regalato una vita che abbraccia molto di più i bioritmi naturali, ho capito bene?

Ho avuto la grande fortuna di avere in famiglia un bravissimo medico omeopata e naturopata, molto attento a quelle stesse dinamiche e quindi anche la mia infanzia era stata permeata da concetti di sostenibilità, intesa come rispetto della Natura e delle sue leggi e anche come rispetto di se stessi e dei propri micro-sistemi: corpo, mente, spirito.

Con il senno di poi, vedo tutti i puntini della mia vita unirsi nel grande scopo di vita che rincorro da qualche anno: essere il più possibile in armonia con la Natura per imparare a conoscere, rispettare e  vivere secondo le sue leggi… e ispirare gli altri a fare lo stesso.

Questo mi ha portato a fare un’importante inversione di rotta qualche anno fa, quando ho deciso di realizzare pienamente quel cambio di vita di cui sentivo la necessità e lasciare il mondo del lavoro dipendente e frenetico – scarsamente rispettoso della propria umanità- per lanciarmi nel mondo del lavoro autonomo, libero e con uno scopo.

Così oggi vivo in un piccolo paesino alle falde del Vesuvio, svolgo un lavoro che amo e che gestisco nel massimo rispetto dei miei ritmi e delle mie energie e con lo scopo più alto di contribuire a creare un mondo migliore: se le persone si sentono felici e realizzate, il mondo diventa un posto meraviglioso!

Il ritmo lento delle mie giornate mi consente di camminare molto a piedi perché ho scelto di non avere un’auto personale, di creare da sola gran parte dei prodotti per la cura di me stessa e della mia casa, di dedicarmi al giardinaggio che mi rilassa e ispira allo stesso tempo.
Mi consente di curare con rimedi naturali quei piccoli malanni che di solito dobbiamo immediatamente zittire con dei farmaci, perché la nostra vita non si può fermare neanche un attimo ad ascoltare noi stessi.

 

Fantastico! 

Come sai io ammiro molto il tuo lavoro e da quando ho avuto modo di conoscere la tua storia ti stimo molto non solo come professionista ma anche come persona.

Di solito chiedo a chi decide di raccontarsi in questo spazio che tipo di difficoltà ha incontrato nel realizzare il proprio progetto lavorativo, a te mi viene da chiedere il contrario, che tipo di difficoltà hai incontrato, se ne hai avute ovviamente, facendo una scelta di vita naturale nei confronti del tuo progetto lavorativo.

Ovvero, scegliere di vivere fuori città, avere solo un’auto in famiglia, eccetera ha in qualche modo reso più difficile la tua affermazione professionale?

Certamente non è stato tutto rose e fiori: diventare libera professionista e realizzare un proprio progetto personale e lavorativo richiede molto impegno e anche un mindset forte e resistente alle aspettative deluse, agli ostacoli, ai primi fallimenti, alle mille paure e insicurezze, al tempo necessario per crescere e che tu invece vivi con impazienza.
L’ostacolo maggiore che ho incontrato è stato senz’altro la Sindrome dell’impostore, che non mi faceva sentire mai all’altezza, mai abbastanza “qualcosa” e mi faceva temere il giudizio degli altri come una sentenza letale. Mi sono resa conto che quella condizione non era solo la mia, ma di tante altre donne che avrebbero voluto fare i miei stessi passi. Così ho deciso di dare una direzione precisa al mio lavoro di Coach, specializzandomi proprio nella Sindrome dell’impostore, per essere la professionista giusta per aiutare tutte quelle donne che hanno delle idee o un progetto meravigliosi da realizzare, ma si sentono sole e bloccate da mille paure e insicurezze.

 

Io ho avuto modo di provare personalmente i primi passi del meraviglioso lavoro che svolgi e di rendermi conto di quanto possa essere importante ma quale consiglio ti senti di dare a chi ha un progetto di vita o lavorativo ma ha paura di fare il salto verso la propria realizzazione?

 

Allora il consiglio che mi sento di dare è di iniziare a fare attenzione al proprio dialogo interno poichè solitamente è proprio attraverso le parole che diciamo a noi stesse che creiamo la nostra realtà. Ho scritto un articolo in proposito con 5 passi da seguire per iniziare a migliorarlo:
 https://www.marianacosenza.it/self-talk-come-gestire-dialogo-interno/

Inoltre, per superare la Sindrome dell’impostore e riuscire finalmente a realizzare i propri progetti con successo, sentirsi più sicure di sè sul lavoro ma anche nelle relazioni, occorre affidarsi ad un Professionista che riesca a guidarci con sapienza a superare i nostri schemi limitanti. Offro periodicamente una Masterclass completamente gratuita ma di grande valore, che aiuta a muovere i primi passi e a conoscere meglio la propria Sindrome dell’impostore e come fare per liberarsene. 

Si ci può iscrivere qui:  https://www.marianacosenza.it/risorse-gratuite/masterclass-gratuita-sfida-il-tuo-impostore/ 

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Bene Mariana siamo giunte alla fine del nostro incontro e ti ringrazio davvero tantissimo per aver condiviso con noi una parte di te, sono davvero felice di averti incontrata sul mio cammino e personalmente mi sento di consigliare a praticamente chiunque una chiacchierata con te perché penso che la sindrome dell’ impostore sia molto più diffusa di quanto non pensiamo ed è davvero subdola.

Parlare con te inoltre ha posto una prospettiva diversa sul tema che vite al naturale affronta perché come ho già detto di solito si sceglie un lavoro che ci aiuti a cambiare tipologia di vita mentre tu ci hai insegnato oggi che si può scegliere uno stile di vita più sostenibile per cambiare tipologia di lavoro…

Forse idealmente questo tipo di scelta fa ancora più paura ma tu ci insegni che la strada per la riuscita esiste ed è praticabile, grazie!

 

                                                                      

 

 

Eccoci arrivati anche questa volta alla fine della nostra rubrica ma vite al naturale tornerà presto con un’altra storia da raccontare, nel frattempo se hai piacere di approfondire la conoscenza con Mariana e con il suo lavoro puoi trovarla qui:

 

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