VITE AL NATURALE
Un altro progetto prende forma…
È un po’ di tempo che penso a questo argomento e finalmente ho capito come vorrei svilupparlo.
Spesso mi capita di interrogarmi su chi, come me, decide di migliorare la qualità della propria vita e su chi invece non è appagato ma persevera nel non cambiare assolutamente nulla e si lamenta perché le cose non sono come vorrebbe.
Il mio pensiero tende ad essere sempre più costruttivo che distruttivo e quindi quello che mi incuriosisce è legato a chi ha un’azione propositiva nella propria vita.
In particolare chi ha preso la propria vita a due mani e ha deciso di farne qualcosa da ricordare, chi ha deciso di sognare forte e ha realizzato i suoi progetti di cambiamento nonostante le difficoltà’, chi ha trovato il suo equilibrio senza cambiamenti radicali ma creandosi un piccolo mondo.
Sono migliaia i settori in cui questa argomentazione troverebbe applicazione ma per non finire fuori tema ci terremo ancorati a quello inerente al cambio di vita tra frenetica e naturale.
Spesso si sente dire che solo chi ha già una situazione economica di agio può permettersi di cambiare la propria vita ma sarà proprio vero?
Davvero solo chi è più agevolato economicamente può avviare un progetto che porta a vivere in modo più semplice e rilassato?
Se parliamo per luoghi comuni io faccio parte di quelli che pensano che sia assolutamente meglio piangere su una mercedes che su una bicicletta ma anche di quelli che se non ti piace dove ti trovi…spostati.
Quindi come si fa a costruire un progetto di vita più easy?
C’è chi si è approcciato ad uno stile di vita naturale perché ci è cresciuto in mezzo, chi lo ha fatto con consapevolezza e chi sta cercando il modo di avvicinarsi ad un modo di vivere più a misura d’uomo ma non sa bene come far coesistere questo desiderio con la quotidianità.
Chi arriva a maturare il desiderio di avere uno stile di vita più legato ai bioritmi e alla natura è perché ha bisogno in maniera più o meno conscia di rallentare i ritmi e di riconnettersi con la propria natura.
Questa rubrica nasce con l’intento di essere fonte di ispirazione per tutti quelli che sono in questa fase, perché sarebbe bello poter dire: “ok mollo tutto e vado a vivere in campagna” ma in realtà sono poche le persone che ad oggi possono permettersi di fare proprio così.
Diventa necessario dunque un sistema alternativo, un piano B, che ci permetta di non castrare il nostro desiderio facendoci sentire insoddisfatti e infelici ma contestualmente portare avanti le situazioni attuali in modo che si possa continuare a sbarcare il lunario almeno all’inizio.
Cercherò di raccontarvi quante più storie possibile di persone che ci sono passate prima, cosi che possano essere un faro da seguire o la scintilla che accenderà la vostra idea.
Vi racconterò chi sono queste persone, quale progetto hanno realizzato, da dove sono partite e le difficoltà che hanno dovuto superare, sarà un bel modo di conoscere nuove realtà da cui prendere esempio.
Inizio da me, anzi da noi perché il nostro è un progetto di famiglia ( loro sono i miei uomini e la nostra mascotte Asia, gli altri capisaldi di questo progetto)
e perché così saprete anche con chi avete a che fare, in fondo ho aperto questo blog all’inizio della pandemia scrivendo quello che conosco, quello che facevo quando le nostre giornate erano stravolte dal lock down, mostrandovi cosa poter cucinare per passare il tempo e rimanere in forma ma non mi sono mai veramente presentata.
In questi due anni ho gestito il blog in modo “salterino”, alternando settimane in cui scrivevo di tutto in maniera compulsiva e settimane in cui non pubblicavo nemmeno una foto su Instagram, eppure voi siete cresciuti, in modo considerevole aggiungerei, quello che pensavo non leggesse nessuno in realtà viveva ormai di vita propria e vi portava sulle mie pagine.
Quando mi sono accorta di questo ho deciso di dare una riordinata a tutto quanto e ora ho un bel po’ di cose da dirvi tanto che è diventato necessario redigere un calendario editoriale che prima non esisteva…
Così nasce VITE AL NATURALE
E oggi parliamo di ERBE PROFUMI E SAPORI:
CHI SEI?
Per prima cosa mi presento:
mi chiamo Emanuela Polidori, ho 42 anni e una bellissima famiglia, con un marito e due figli che avrete modo di conoscere.
Sono cresciuta in Liguria tra mare e campagne e ho avuto la fortuna di innamorarmi subito di tutto quello che il territorio poteva insegnarmi.
Da bambina amavo passare il tempo con gli anziani del paese perché erano una miniera inesauribile di conoscenza e presto sono diventata la mascotte di chi faceva il vino, di chi lavorava la terra, di chi intrecciava cesti, io volevo sapere tutto…e senza nemmeno accorgermene ho assorbito una valanga di nozioni che nei libri non si trovano…
QUALI STUDI HAI FATTO?
ERANO GIÀ IN LINEA CON IL TUO PROGETTO?
Non starò a farvi l’elenco di quello che ho studiato perché sono una persona molto curiosa come avrete intuito e ho cercato di imparare tutto quello che mi era possibile (in realtà non ho ancora smesso), vi racconto giusto le basi, dopo le medie ho avuto un periodo di indecisione e alla fine ho studiato arte e iniziato a lavorare in quell’ambiente, poi per vicissitudini varie ho dovuto fare altre scelte e ho ripreso a studiare, frequentando l’accademia di immagine per conseguire la qualifica da estetista, questa volta però mentre studiavo avevo anche diversi lavori, perché per pagare le spese di casa e le rette della scuola non potevo permettermi altra scelta, a quel punto sono venuta a conoscenza del mondo della naturopatia e mi sono iscritta ad un corso per il diploma in scienze naturopatiche, in seguito ho conseguito il riconoscimento come consulente del benessere dal SISB (società Italiana scienze del benessere), approfondito erboristeria e aromaterapia e attualmente sto portando avanti altre specializzazioni di cui però vi racconterò un’altra volta altrimenti si fa lunga…
Il settore dell’estetica è diventato il mio lavoro ma la passione per l’arte non mi ha abbandonata e nel tempo ho iniziato a tatuare affiancando le due cose…
Gli ultimi anni inoltre mi hanno vista concentrata sulla specializzazione in tecniche naturali di tintura.
Quindi in parte sì alcuni dei miei studi sono stati in linea con quello che è diventato il progetto di erbe profumi e sapori ma è stato un passaggio graduale, partito da una passione e lentamente coltivato e indirizzato.
COSA FAI NEL QUOTIANO?
Ho uno studio di tatuaggio ed estetica avanzata, faccio la mamma, disegno, scrivo e coltivo progetti.
Vivo in campagna, non potrebbe essere altrimenti e cerco di insegnare ai miei figli l’importanza di non perdere il contatto con la terra.
Per fortuna condivido con mio marito la passione per uno stile di vita più…retro’… e questo ovviamente ha reso più facile molte cose.
Le conoscenze sulle erbe e i loro derivati mi sono tornate molto utili nel lavoro ma è a casa che hanno dato il loro meglio perché ho lottato per poter vivere davvero a misura d’uomo, ora si chiama stile naturale, new natural o mille altri nomi ma in realtà di nuovo non c’è molto, i miei nonni vivevano così, è strada facendo che si è persa la connessione con quello che siamo veramente e io ho bisogno che questo filo non sia poi così sottile.
Mi piace l’idea che più che una cosa nuova è una riscoperta e una ricerca di un sapere antico, certamente ad oggi è più semplice perché è una scelta e ci sono molti mezzi e altrettanti strumenti che possono facilitare le cose, vedi internet ad esempio, nessuno o perlomeno poche persone conoscerebbero una realtà come la nostra se non fosse per il web.
COME È NATO IL TUO PROGETTO?
All’inizio vi ho parlato di non potersi permettere di dire mollo tutto e vado a vivere in campagna ecco io facevo parte di questa realtà, io e mio marito saremmo due di quelli che andrebbero a vivere nell’immediato in mezzo al bosco, senza nessuna difficoltà ma i conti devono quadrare e i bambini avere la possibilità di scegliere che cosa fare della loro vita.
Siamo arrivati a vivere in campagna, e ad avere una qualità di vita che si può definire soddisfacente, non abbiamo ancora esattamente quello che desideriamo ma di sicuro siamo sulla strada buona.
ErbeProfumieSapori come vi ho accennato è un progetto nato durante il lock down ma covato per molto tempo e stare a casa per un periodo così lungo ci ha permesso di costruire le fondamenta di ciò che sognavamo.
Non è un progetto arrivato ma è solido, i dati ci dicono che più di 10.000 di voi si siano imbattuti nella nostra realtà e dimostra che quello che stiamo creando ha un buon potenziale.
Due anni fa era un sogno oggi è una piccola realtà che sta crescendo, certo ci sarebbe piaciuto poter iniziare avendo la possibilità di un maggior contatto umano con le persone interessate al nostro progetto o una forza economica maggiore da investire mentre abbiamo dovuto ingegnarci per portare attraverso internet ciò che stiamo creando e abbiamo anche dovuto rimandare quelle attività che richiedono necessariamente la presenza fisica o posticipare quelle espansioni che costano troppo per ora ma di contro tutto questo ci sta dando il tempo per perfezionare altri aspetti e valutare bene in che direzione proseguire.
Ad oggi abbiamo in essere un blog che diventa sempre più articolato, un vivaio di erbe aromatiche e piante particolari che da quest’anno saranno pronte per essere vendute, tessuti tinti ad arte solo con le erbe, un orto che ci regala tra il coltivato e il selvatico cibo sano e buonissimo da condividere, attraverso i ricettari, con voi e i nostri figli hanno la possibilità di lasciare un po’ da parte i videogiochi per arrampicarsi sugli alberi.
Tirando le somme non siamo di sicuro arrivati in cima ma siamo su un sentiero che merita di non essere abbandonato.
Nel futuro prossimo ci piacerebbe integrare una piccola coltivazione di lavanda e aggiungere una serie di infoprodotti ai nostri canali web.
Per i progetti a lungo termine invece vi lascio con un po’ di mistero perché li stiamo ancora selezionando, le cose che si potrebbero fare sono molte ma per fare bene non si può fare tutto.
Ecco questi siamo noi, dietro ERBE PROFUMI E SAPORI ci sono io, mio marito, i miei figli e i nostri sogni da realizzare.