NOCE MOSCATA: curiosità, proprietà e controindicazioni


 
 
 


Foto di scym da Pixabay  

 

La noce moscata per me ha un valore affettivo, mia nonna la metteva praticamente ovunque e ogni volta che la utilizzo torno un po’ bambina.

Da un punto di vista erboristico è una spezia interessante e potente, il suo aroma è esotico e sa di terre lontane.

 

DA DOVE ARRIVA LA NOCE MOSCATA?

La noce moscata è il seme del frutto di un albero originario delle Molucche, il Myristica fragrans.

Quello che noi utilizziamo qui in Italia è il seme ma molto interessante è anche la parte che lo riveste e che da noi non vanta un particolare utilizzo ma in altre parti del mondo, è considerata a sua volta una spezia degna di nota, il macis.

Il macis viene anche chiamato fiore di macis anche se questa definizione non è corretta, infatti non è un fiore bensì l’arillo del seme ovvero una sorta di membrana che riveste la noce moscata vera e propria.

Ha diverse proprietà benefiche, è espettorante, antimicotico, digestivo e analgesico, inoltre gli vengono attribuite proprietà afrodisiache.

Ha un potere colorante simile allo zafferano e alla curcuma.

il macis in cucina è  più raro e più pregiato della noce moscata, ha un aroma e una fragranza simile ma più intensa e calda.

Viene impiegato oltre che in cucina anche per creare alcune note di profumo.

 

 

Noce moscata – usi e benefici

La noce moscata possiamo trovarla sia intera da grattugiare finemente con una piccola grattugia oppure già in polvere, va da se’ che quella intera preserva meglio il suo aroma.

In cucina la si può utilizzare nei piatti salati quanto in quelli dolci e donerà sempre una nota aromatica indimenticabile. Infatti, nelle varie tradizioni culinarie la possiamo trovare in un gran numero di ricette, dal purè di patate allo strudel.

Gli americani in particolare sono ottimi consumatori di noce moscata, la mettono oltre che sui cibi nelle bevande come il sidro o la cioccolata.
 
Difficile trovare una spezia che abbia un sapore simile a quello della noce moscata.

Ha proprietà utili contro il vomito e la diarrea.

È digestiva, antisettica, afrodisiaca e aiuta a proteggere la pelle.

Calma i dolori e migliora il sonno, una proprietà che la fa ben inserire anche nella preparazione di infusi.

Usata nei casi di alitosi, corregge il disturbo donando un alito dolce.

Molto usato è anche l’olio che si ricava dalla noce moscata e che risulta utile per lenire i dolori reumatici.

Nelle isole Molucche i guaritori usano produrre anche un burro con la noce moscata che utilizzano per massaggiare le zone colpite dall’artrite e che prende il nome di burro di miristica.

Persino in cosmesi possiamo trovare impiego per la noce moscata che vanta infatti proprietà antirughe.

La noce moscata possiamo trovarla anche in alcune miscele di curry.

Alcune delle altre spezie con cui ben si accompagna sono il cacao, la cannella, lo zenzero e i chiodi di garofano.

 

Noce moscata – controindicazioni

Come ho detto è una spezia potente e ad alti dosaggi non si risparmia alcune controindicazioni piuttosto importanti:

  • può causare allucinazioni e dipendenza, tanto che nei primi anni del Novecento era considerata la droga dei poveri;
  • è sconsigliata in gravidanza in quanto potrebbe nuocere alla mamma e al bambino;
  • è sconsigliato l’utilizzo in concomitanza con l’assunzione di farmaci antidepressivi ed è meglio rivolgersi al medico prima di usarla anche nel caso di patologie neurologiche o epilessia.


Se hai delle domande sulle proprietà o sull’uso di questa spezia per migliorare il tuo benessere, contattami!  Sarò felice di parlarne insieme.

Nel frattempo vediamo insieme una ricetta sfiziosa che vede la noce moscata protagonista!

 

                                             La torta di patate alla noce moscata e taleggio

 

                                                           

 

 Come di consueto vi propongo una ricetta che impiegherà meno di un’ora del vostro tempo per arrivare in tavola. 

La torta di patate alla noce moscata e taleggio è un piatto che ben si presta a a diversi utilizzi, potrete utilizzarla a quadretti per accompagnare un aperitivo, oppure come antipasto ma anche come secondo potrebbe avere il suo perchè…

Io spesso la uso anche per un pranzo veloce.

Cosa occorre per prepararla?

Per il ripieno: 

5 patate

1 uovo

100 gr di grana padano

200 gr di taleggio 

50 gr di prosciutto cotto tagliato a dadini (facoltativo)

1 pizzico abbondante di noce moscata

Olio Evo q.b.

Sale q.b.

 

Per la sfoglia:

250 gr di farina di farro

2 cucchiai di olio evo 

1 pizzico di sale

Acqua q.b.  

 

Preparare la sfoglia:

Su una spianatoia versate la farina di farro a fontanella, aggiungete al centro l’olio evo e il sale e iniziate a lavorare l’impasto velocemente, man mano aggiungete l’acqua a filo, poca per volta fin quando non otterrete una pasta dalla consistenza elastica. A questo punto lasciatela riposare per circa mezz’ora, nel frattempo preparate il ripieno.

Trascorso il tempo di riposo stendete con il mattarello la sfoglia tirandola bene e mettetela aperta nella teglia infarinata.

 

 

Preparare il ripieno:

Cuocete al vapore le patate con tutta la buccia, una volta cotte e intiepidite sbucciatele e tenetene due da parte intere.

Mettete le altre nella planetaria con il gancio a K oppure schiacciatele con una forchetta dentro ad una terrina, aggiungete l’uovo, la noce moscata e il grana padano, lavorate il composto fino ad ottenere una consistenza cremosa, se occorre aggiungete un filo di latte.

Stendete la crema ottenuta dentro la sfoglia e livellatela con un cucchiaio.

Tagliate a fette le patate che avevate lasciato da parte e disponetele sopra la crema, tagliate il taleggio e riempite gli spazi rimasti tra le patate, aggiungete i dadini di prosciutto e chiudete la sfoglia a fazzoletto.

Massaggiate la superficie della vostra torta con un filo di olio evo, delicatamente.

 

 

Cuocete in forno ventilato e preriscaldato a 200 gradi per circa 20 minuti o comunque fin quando la superficie della vostra torta non sarà bella dorata. 

Potrete servire la torta di patate alla noce moscata e taleggio sia fredda che tiepida, come più vi aggrada, sarà eccellente in entrambi i modi!

 

 

 

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